DESIGNER
[Valeria Lattanzi]
Valeria Lattanzi, interprete e traduttrice di inglese e tedesco, è cresciuta alimentandosi di arte in quanto il padre, Danilo Lattanzi, è stato un pittore e artista ecclettico (futurista, surreale, figurativo e astratto), molto conosciuto a Carrara e amico di Filippo Tommaso Marinetti, conosciuto soprattutto come il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia storica italiana del Novecento.
Proprio per omaggiare il ricordo del padre, Valeria ha aperto accanto alla “Bottega d’Arte – Antichità Lattanzi” (fondata nel 1925), una personale galleria che potesse far conoscere al pubblico locale e non, i vari artisti che spaziano nel campo delle arti figurative e scultoree locali e internazionali, contemporaneo e moderno, anche come volano per il turismo apuano.
Aperta dapprima con il nome Black Art Lounge come spazio dedicato alla cultura, all’intrattenimento artistico e musicale, la Galleria si è trasformata, grazie prima alla collaborazione con il gallerista Nicola Ricci, nella Galleria Valeria Lattanzi e poi con la validissima collaborazione del artista/fotografo/professore dell’Accademia di Belle Arti allora di Carrara ora di Firenze, Marco Signorini.
[Matteo Faben]
Nasco a Legnago Verona e da qualche anno vivo e lavoro a Carrara. Il mio primo contatto con l’arte del fare è avvenuto a dieci anni. Ho costruito un aeroplano in compensato con ruote di bicicletta e una vera elica, regalatomi dal mio vicino di casa artigiano modellista. Da quel primo progetto creativo ho capito che il fare manuale sarebbe diventato la passione della vita.
All’età di tredici anni sono entrato nella bottega di un marmista come apprendista per poi dopo nove anni rendermi conto di aver raggiunto un’ottima abilità tecnica. La mia sete di imparare mi ha portato ad iscrivermi alla Scuola di Disegno e poi alla Accademia di Belle Arti di Verona studiando modellato e tecnica del Ritratto. Ora che ho quaranta anni sento di non aver ancora finito di studiare e di apprendere.
L’arte è un continuo studio che ti fa apprendere giorno per giorno. Visitare mostre, stare a contatto con artisti, lavorare fianco a fianco con maestri del marmo, restauratori ed artigiani e le maestranze di Carrara mi fa amare sempre di più il mio lavoro, la mia passione per l’arte fa parte della mia vita e rispecchia la mia volontà di creare.
PROGETTO
[Marmolino]
Il progetto di realizzare un violino di marmo come strumento musicale e al contempo opera d’arte nasce nel 2018 con il primo violino “Palomo” prodotto nel settembre 2018 in collaborazione con la Galleria Valeria Lattanzi e l’artista dell’Honduras, Fabian Lobo Alfonso, scultore e liutaio che lavorava presso l’Associazione Ponte di Ferro a Carrara. Si trattava di un violino interamente realizzato in marmo Bianco di Carrara (Canaloni) con il manico in marmo Portoro, le cui misure erano 35,6 cm x 59 cm x 4 cm e corrispondono esattamente alle misure di un violino classico 4/4.
Questo primo esemplare ha raggiunto un peso inferiore ai 4 kg ed è stato lavorato interamente a mano. marmolino #1 è stato commissionato dalla Galleria Valeria Lattanzi nel 2021 allo scultore genovese, Fabio Pessimo Rebora con notevole esperienza di scultore libero professionista. Si trattava di una commissione e collaborazione che prevedeva uno studio nella scelta accurata del marmo più adatto in base alle caratteristiche sonore del materiale. A marmolino #1 è seguita la commissione di marmolino #2 allo scultore Matteo Faben nel 2024.