DESIGNER
[Jean-Michel Wilmotte]
Nato nel 1948 a Soissons e diplomato alla scuola Camondo, Jean-Michel Wilmotte è architetto, urbanista e designer, membro dell’Académie des Beaux-Arts dal 2015. Ha fondato lo studio di architettura Wilmotte & Associés nel 1975. Da Dallas a Seul, passando per Mosca, Dakar e San Paolo, Jean-Michel Wilmotte e i suoi team attraversano il mondo da oltre 45 anni, ponendo le persone, le loro culture e le loro storie al centro dei loro progetti. Jean-Michel Wilmotte nutre la stessa curiosità per tutti gli argomenti: dai più insoliti ai più ovvi, dai più esclusivi ai più accessibili, dai più piccoli ai più imponenti. Nel corso degli anni, lo studio si è diversificato e ora opera principalmente in cinque aree fondamentali: architettura, architettura d’interni, museografia, pianificazione urbana e design. Jean-Michel Wilmotte ama essere dove nessuno lo aspetta. I cambiamenti di scala e di programma gli permettono di rimanere all’erta, di mettersi in discussione e reinventarsi ogni volta, sempre con la stessa esigenza di qualità e la stessa attenzione ai dettagli. Ha formato il suo team con questo spirito: diversità di profili, origini, nazionalità e background. L’arte è onnipresente nella sua vita. Collezionista instancabile, si precipita nei musei e nelle fiere d’arte contemporanea. Si nutre di questi incontri, di queste scoperte, di queste emozioni che ama condividere. Jean-Michel Wilmotte è al tempo stesso impegnato nella valorizzazione del nostro patrimonio e risolutamente rivolto al futuro. Costruisce, trasforma e mette in scena con sensibilità, eleganza e generosità. Una visione, un know-how e valori che condivide con i futuri architetti, in particolare attraverso la Fondazione da lui creata nel 2005 o il Premio W, un concorso internazionale sulla riconversione di edifici storici secondo il concetto di innesto contemporaneo, che l’autore del Dizionario amoroso dell’architettura sviluppa da oltre trent’anni. Jean-Michel Wilmotte non ha mai smesso di sviluppare e diversificare il suo know-how, in Francia e all’estero. Oggi, il suo studio è strutturato attorno a due società – lo studio di architettura Wilmotte & Associés e lo studio di design Wilmotte & Industries SAS – e gestisce contemporaneamente oltre un centinaio di progetti. Rinomato per l’eclettismo della sua produzione, l’eleganza e la qualità delle finiture dei suoi progetti, lo studio Wilmotte è presente nei settori pubblico e privato, del lusso, alberghiero, residenziale e terziario. Conta 270 dipendenti di 31 nazionalità diverse e opera in 23 paesi. Con sede a Parigi e Nizza, il suo sviluppo internazionale è stato accompagnato dalla creazione di due filiali: Wilmotte UK Ltd a Londra e Wilmotte Italia Srl a Venezia. Ha inoltre uffici a Dakar e Seul. Jean-Michel Wilmotte è Ufficiale dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore, Cavaliere dell’Ordine Nazionale del Merito, Cavaliere dell’Ordine delle Palme Accademiche e Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere.
PROGETTO
[DOPPIA_V]
Marmo, Ferro e Vetro sono i tre materiali che Jean-Michel Wilmotte ha scelto per la mostra Doppia_V, sperimentando e creando nuove combinazioni e forme di dialogo tra loro. Il punto di partenza è il marmo, che consiste in un agglomerato di detriti su una base di cemento. Questa miscela viene realizzata in blocchi a Verona presso Agglotech® e successivamente tagliata in piani, proprio come la pietra. Il lavoro è stato affidato ad Andrea Luciani della società Elle Arte, che negli anni ha eseguito numerosi progetti in collaborazione con lo studio Wilmotte di Parigi. Per la realizzazione delle strutture in ferro, Jean-Michel Wilmotte collabora per la prima volta con Francesco Zanon, noto fabbro dell’omonima officina. All’età di ottanta anni, Zanon ha maturato una lunga esperienza di collaborazione con le istituzioni veneziane, artisti e architetti. In particolare, ha avuto una proficua relazione professionale con Carlo Scarpa, con il quale ha realizzato molteplici opere pubbliche e private nella città lagunare. Infine, per produrre le componenti in vetro, Jean-Michel Wilmotte continua la fruttuosa collaborazione con Simone Cenedese a Murano. Il legame risale al 2022, con la realizzazione della mostra Aqua e Fogo esposta alla Fondazione Wilmotte, e successivamente presso lo studio Wilmotte Milano in occasione del Salone del Mobile 2023.
La Fornace custodisce il valore storico dell’artigianato, e tramanda alcune tra le usanze più antiche della tradizione italiana. Dai vasi ai lampadari di vetro, gli oggetti vengono soffiati dal Maestro Simone Cenedese, con una delle tecniche più sofisticate al mondo. Per Jean-Michel Wilmotte lavorare con gli artigiani è un’esperienza arricchente e stimolante. Gli oggetti della collezione sono stati progettati giocando sugli equilibri a sbalzo di vasi, coppe, lampade, tavoli da pranzo e tavolini bassi. La produzione di alcuni è in vetro extra chiaro temperato, di altri in verniciato fumé, con una struttura in acciaio trafilato e le basi in marmo di Calacata Borghini® Noblique. Ogni pezzo realizzato non è solo un prodotto, ma un simbolo che trasmette la cultura, i valori e le esperienze di chi lo ha creato. Dal marmo al ferro e al vetro, l’artigianato rappresenta un ponte tra il passato e il presente, contribuendo a mantenere viva l’eredità culturale. La lavorazione dell’artigianato spesso utilizza materiali locali e tecniche tradizionali, riducendo l’impatto ambientale rispetto alla produzione industriale. Pertanto esso gioca un ruolo cruciale nella sostenibilità grazie a diversi fattori, quali l’utilizzo di materiali locali e di tecniche aggiornate. In un’epoca caratterizzata da un consumo sempre crescente e dall’accumulo di rifiuti, il riciclo emerge come una strategia chiave per promuovere un uso responsabile delle risorse.
AZIENDA
[CALACATA BORGHINI]
La cava « Ruzeta », oggi Ruggetta, si trova sul monte Crestola, sopra l’antico paese di Torano, e rappresenta la valorizzazione della creatività, dell’arte e del saper fare, tramandato di generazione in generazione. Dal 1979, la società Marbo Srl è attiva nell’escavazione e nella lavorazione del marmo che lo distribuisce in tutto il mondo con il marchio Calacatta Borghini® Noblique.La cava è un vero e proprio museo naturale ed è situata nel cuore delle Alpi Apuane, in località Crestola. Alcuni documenti d’archivio attestano che nel 1517 vi é stato un contratto d’acquisto dei marmi da parte di Michelangelo Buonarroti, che li aveva scelti per realiz- zare i suoi capolavori immortali dell’arte: « Partìi e giunsi a Carrara. Che spettacolo unico quelle pareti che cambiavano colore assecondando la luce del sole. » Sono queste le parole che esprimono lo stupore di Michelangelo durante la sua prima visita a Carrara, che ha poi ospitato il set del film Sky Michelangelo, interpretato dall’attore Enrico Lo Verso. Da secoli, la cava partorisce la materia di cui sono fatti i sogni di artisti e architetti di tutto il mondo. Una materia pregiata di alta qualità, estratta e lavorata per rispondere alle esigenze di aziende e creativi di ogni nazione, divenuta sinonimo di arte ed eccellenza. Il materiale di questa cava, il marmo Calacata originale, ha subito un particolare processo di ricristallizzazione, che lo ha reso più forte, durevole e trasparente, permettendone un’ampia gamma di utilizzo e conferendogli l’inconfondibile colore porcellanato e la caratteristica venatura. Oggi con il materiale che non può essere trasformato in blocchi viene prodotto il Calacata Borghini® Noblique, materiale valido per tutte le applicazioni.
[ELLE ARTE]
Elle Arte affonda le sue radici nel marmo, tra le cave di Carrara e la Versilia. Si avvale del contributo di esperienze offerto dai più importanti opifici di scultura del comprensorio apuo-versiliese, come il laboratorio di Giorgio Angeli, e cresce grazie alle competenze fornite da aziende che operano nel settore lapideo ai più alti livelli internazionali, come la ditta Elle Marmi di Andrea Luciani. Da questo felice connubio, celebrato in nome dell’amore per la scultura, prende vita una collaborazione che supera i confini degli stati e va a recuperare l’universalità stessa dell’Arte, valore da condividere e da promuovere attraverso i preziosi apporti di artisti nazionali ed internazionali coinvolti nel programma di Elle Arte. Dal marmo, dalla pietra e dal confronto tra i maestri contemporanei, nasce una collezione destinata a crescere e ad arricchirsi conti- nuamente, anche attraverso progetti integrati con l’architettura, funzionali ad una nuova interpretazione dell’arte, che portano la firma di Jean Michel Wilmotte.