DESIGNER

[Victor Gingembre]

Victor Gingembre is a French sculptor and architect. Known for his monumental works exhibited in Paris, London, New York, Los Angeles and Milan.

In 2015, he graduated from the Polytechnic of Milan after a master’s degree specializing in new stone cutting technologies. He collaborates with Italian marble makers, moulders, founders, cabinetmakers, developing excellence in know-how and expertise in the transformation of marble.

Victor Gingembre began sculpting at the age of 6. His Milan Polytechnic School’s degree and his collaboration with Italian marble manufacturers enabled him to develop excellence in the know-how and expertise in the stone processing.

With an architect background, Victor Gingembre now devotes himself to sculpture and design. Victor Gingembre has collaborated with many real estate developers in order to insert his creations into architectural projects.

In a classical sculptural register, notably through the choice of subjects – the female body, the reinterpretation of mythological themes – his sculptures are part of a perpetual investigation to find an exquisite balance between realism and abstraction, between representativeness and figuration.
Following the research carried out by Angelo Mangiarotti, Victor Gingembre designs furniture that can be adapted by interweaving modular and interdependent elements.

In September 2020, his wood furniture’s are presented by the Gallery By Lara Sedbon for Art Paris at the Grand Palais.

PROGETTO

[Manhattan Library]

All’avanguardia nell’innovazione, sia in termini di geometria che di tecniche impiegate, la Manhattan Library è parte di una riflessione artistica contemporanea.

Approccio artistico: Le linee guida del progetto di Victor Gingembre sono i concetti di compattezza e distribuzione spaziale. Partendo dalla massa, esplora la densità della materia prima per scolpire l’uno dentro l’altro, i profili dei diversi elementi, la struttura delle sue diverse opere.

Fasi di creazione: I profili degli elementi della biblioteca sono ricavati dallo stesso blocco, scolpito con il filo diamantato, una tecnologia utilizzata nelle cave di marmo del nord Italia. I sei elementi possono essere raggruppati, disposti l’uno nell’altro. Disposti nello spazio, si sovrappongono per formare la biblioteca.

Manhattan Library: Le proporzioni della biblioteca si basano sulla griglia urbana di Manhattan, vista dall’alto. Gli elementi si ripetono, formando un’originale composizione ritmica, interrotta da una diagonale simile a quella di Broadway. Nel progettare la sua biblioteca, Victor Gingembre si è basato sulle teorie del manhattanismo sviluppate da Rem Koolhaas nel suo libro del 1978, Delirious New York. Riprendendo la logica ultima della costruzione dell’isola, come sistema di suddivisione dell’area metropolitana, mette in discussione l’influenza dell’innovazione tecnologica sull’architettura contemporanea e mette in discussione il funzionalismo. Delirious New York è il manifesto retroattivo dell’impresa architettonica di Manhattan: districa teorie, tattiche e dissimulazioni per stabilire i desideri dell’inconscio collettivo di Manhattan come realtà nella Griglia.

AZIENDA

[SGF]

Il laboratorio di scultura S.G.F. nasce a Torano, paese a monte di Carrara, nel 1971 dalla volontà di tre giovani scalpellini, Silvio Santini, Paolo Grassi e Mario Fruendi, e diventa in breve tempo un punto d’incontro per scultori provenienti da tutto il mondo.
Così facendo l’acronimo S.G.F. assume quell’espressione e significato di “Scuola di Torano”, una comunità informale di artisti, scultori e di artigiani del marmo che proprio in un luogo trovarono un terreno fertile per realizzare le idee in opere d’arte scoprendo la professionalità di quei tre esperti e coraggiosi scalpellini.
I tre amici nati a Carrara, s’incontrarono per la prima volta tra i banchi di scuola dell’Istituto Professionale del Marmo “Pietro Tacca” della città e, senza conoscere ancora il destino che li avrebbe uniti in una stretta relazione lavorativa, terminarono gli studi.
L’esperienza del mestiere dei tre giovani ragazzi prosegue per strade differenti, anche se tutte rivolte all’insegna dell’apprendere le migliori tecniche dello scolpire. Nell’arco di trent’anni l’attività di Santini, Grassi e Fruendi si è trasformata in un laboratorio di scultura, riconosciuto in tutto il mondo, che realizza le idee e i progetti di artisti, scultori, ingengeri e designer in opere d’arte e di arredamento.
Ancora oggi l’attività della S.G.F. è presente nel mondo dell’arte contemporanea perché artisti-scultori italiani e stranieri si rivolgono all’esperienza e professionalità dei tre soci e dei loro collaboratori scalpellini-artigiani che sono stati formati proprio alla lavorazione dell’arte astratta così come a quella figurativa.