QUAYOLA (Italia 1982)
Hercules and Nessus #B_03 è una scultura in marmo di Carrara scolpita da un braccio robotico guidato da algoritmi.
L’opera prosegue la ricerca di Quayola sulla tradizione scultorea e sulle estetiche algoritmiche materializzate attraverso mezzi robotici. L’opera ispirata alla tecnica michelangiolesca del “non finito” indaga le infinite possibilità di articolazione della materia attraverso logiche computazionali. Il blocco di marmo è scolpito senza mai liberare completamente la figura del capolavoro di Giambologna, Ercole e il centauro Nesso, imprigionata al suo interno. La scultura non è una forma finita, ma la pura documentazione di un processo: strategie algoritmiche impresse nella materia. Il vero soggetto di Hercules and Nessus #B_03 non è la scultura di riferimento, bensì il processo algoritmico stesso che prende forma nella complessa geometria finale.
Quayola si avvale della tecnologia non come strumento, ma come collaboratore; il robot industriale sostituisce all’artigianalità dell’artista il rigore di percorsi calcolati mediante algoritmi computazionali. Le geometrie digitali scolpite sul marmo da mano non umana rivelano la tensione tra elementi antropici e tecnologici, digitali e naturali.
Questo progetto prosegue la collaborazione tra Quayola Studio e le storiche cave di marmo di Carrara Successori Adolfo Corsi, con il supporto tecnico della società di integrazione robotica Robotor.